















Dopo mesi di sopravvivenza economica e psico-fisica, mi ritrovo così a vivere, insieme a tutta la Calabria, una " RED Zone" ingiustifica in quanto non legata al numero dei contagi avvenuti nel territorio calabrese. Zona rossa dovuta "SOLO" alle grosse decadenze storiche sanitarie calabresi. Una settimana prima, invece, l'Ue ci ha "promosso" unica regione verde in Italia e tra le poche in Europa. "One" come unici e una "o" bianca per renderci diversi dalla classificazione del nostro governo. Bianchi anche come la speranza per il nostro futuro. Questi sono i miei momenti vissuti dentro il mio comune di residenza insieme alla mia famiglia. A differenza del primo capitolo dedicato alla pandemia Sars-Covid 19, questa volta ho cercato lo stato del comune di Reggio Calabria, tra disagi e flessibilità sanitaria.